“Rispetto Schlein ma la verità va detta. Lei non era iscritta al Pd e per statuto non era candidabile” a segretaria del partito. “Enrico Letta ha modificato le regole ad personam alla vigila delle primarie e lei ha perso tra gli iscritti ed è stata eletta dai non iscritti. Vista la genesi della sua segreteria, c’era da spettarsi una gestione unitaria del partito, non di maggioranza. E’ questo il freno a mano che non apre il dibattito all’interno del Pd”. Lo ha appena detto in una intervista al Corriere della Sera Luigi Zanda, tra i fondatori del Partito Democratico, già capogruppo al Senato e tesoriere del partito.
“A destra l’unica leader è Giorgia Meloni, che però non riesce a fare la presidente del Consiglio per tutto il Paese e lo fa solo per la sua parte. All’opposizione Schlein e Conte non hanno né la forza politica, né il credito o il carisma per poter aspirare alla leadership del centrosinistra”, Lo ha detto sempre Luigi Zanda in un altro precedente passaggio della stessa intervista al Corriere della Sera.
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