Il curioso giornale quotidiano della Confindustria esonerato dalle notizie

Il Sole 24 Ore di ieri

         Ai margini -marginissimi, se si potesse dire- dell’evento di cui si parla in tutto il mondo, che è naturalmente l’attentato all’ex presidente americano Donald Trump nella corsa per il ritorno alla Casa Bianca, e volendo una volta tanto distrarmi dai politici e dalle loro scontatissime reazioni, anche nei loro aspetti retorici, vorrei augurarmi che gli imprenditori italiani si interrogassero sulla loro curiosa mania di disporre di un giornale quotidiano -ripeto, quotidiano, che arriva ogni mattina nelle edicole fortunatamente sopravvissute finora alla loro crisi- che prescinde dai fatti. Che si ritiene talmente al di sopra di tutto e di tutti -o al di sotto, secondo i punti di vista- da potere uscire senza la notizia del giorno. E ciò non per distrazione, non per infortunio da concorrenza, per quello che giornalisticamente si chiama “un buco”, ma per scelta di vita, per la concezione che si ha, ripeto, di un giornale quotidiano.

Il Sole 24 Ore di oggi

         Ieri, domenica, Il Sole 24 Ore –come si chiama l’organo ufficiale della Confindustria- è uscito senza la notizia dell’attentato a Trump, come altri quotidiani che non hanno potuto -spero- e non voluto “ribattere”, come si dice in gergo tecnico.

         Oggi, lunedì 15 luglio 2024, il quotidiano della Confindustria è tornato ad uscire senza le notizie -questa volta al plurale- sull’attentato a Trump perché “preconfezionato” -altro termine tecnico- per ragioni di risparmio, esonerato dai maggiori costi di un giornale confezionato in un giorno festivo come la domenica.

Il Foglio di oggi

         Anche Il Foglio ha un numero preconfezionato del lunedì. Ma -vivaddio- pur non disponendo dei soldi della Confindustria di fronte ad eventi straordinari trova la forza, o avverte il dovere professionale di uno sforzo di aggiornamento. E così oggi, ricorrendo alla penna -o al computer- del fondatore Giuliano Ferrara, ha potuto avvertire i lettori, come dice un felice titolo in turchese, che “adesso faremo i conti con il pugno e il sangue di Trump”. E li faremo dappertutto: non li faranno solo gli americani. Li faranno anche gli imprenditori italiani che giocano a fare gli editori. Li faremo per 24 ore al giorno, col sole coperto o scoperto, alto o basso, calato o non.

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